Nel 2015 Euro Barelli realizza una serie di fotografie della ZONA ROSSA di Concordia sulla Secchia, ove evidenzia la situazione del centro storico del paese, che danno vita alla omonima mostra inaugurata in ottobre presso il nuovo studio.
Nessuno dei concordiesi sapeva cosa fosse una ZONA ROSSA, ma dal maggio 2012 è una realtà quotidiana. Il dramma del terremoto non è archiviato perché i centri storici del “cratere” sono in gran parte tuttora inagibili e quindi, le attività commerciali non possono tornare nel loro luogo vitale e i privati non possono trovare ad abitare nelle loro case. Conseguentemente, la popolazione fatica a frequentare i luoghi che per secoli sono stati i centri vitali delle nostre comunità.
Euro Barelli con questa mostra intende risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla situazione post-sisma: reti rosse, sbarramenti, tubi innocenti, strutture di sicurezza, cartelli di pericolo, divieti d’accesso, ma fortunatamente anche cantieri, lavori in corso, ricostruzione.
Pur essendo il primo aspetto quello predominante, le immagini proposte vogliono trasmettere soprattutto una positiva sensazione di speranza. Infatti, l’autore, utilizzando sapientemente alcune tecniche fotografiche, ci presenta delle immagini che non mostrano mai macerie, brutture, problemi in modo immediatamente percepibile.
Anzi, l’intento perseguito è quello di presentare la realtà più bella di quanto sia:
– sfocando i particolari che mettono in evidenza i problemi,
– utilizzando una elevata saturazione dei colori che nascondono una realtà ben diversa,
– eliminando dall’inquadratura le macerie che tuttora permangono,
– prediligendo tagli molto stretti che offrano geometrie e particolari interessanti.
Potremmo concludere dicendo che le immagini di ZONA ROSSA vogliono proporre il punto di vista di un fotografo che cerca di vedere il bello presente anche in questa situazione sicuramente brutta e spiacevole. Un modo concreto per parlare di speranza e della voglia di rimboccarsi le maniche per superare questa situazione.
Nel mese di aprile 2016, dopo aver fatto il suo debutto presso Fotostudio Immagini, la mostra ZONA ROSSA si trasferirà a Trieste, nell’ambito della ormai consolidata manifestazione LE VIE DELLE FOTO, nel corso della quale i locali del centro storico ospitano un fotografo che espone le proprie opere.

Euro Barelli, inizia il suo percorso nel mondo della fotografia come fotoamatore, partecipando a numerosi concorsi fotografici e ottenendo soddisfacenti risultati. Predilige le inquadrature di particolari rispetto alle panoramiche ed è sempre alla ricerca di tagli inusuali.
Approda alla professione nel 1988, rilevando l’attività di due fotografi che contemporaneamente vanno in pensione e si trova quindi impegnato sia sul fronte della foto per privati che aziendale.
Questa genesi influenza le caratteristiche tecnico-artistiche del suo modo di fotografare: precisione dell’inquadratura, controllo delle luci, ricerca del miglior punto di vista tipiche del lavoro di still-life e attenzione all’attimo fuggente, adattamento alle varie situazioni di ripresa, rapidità operativa, capacità di comunicare con il soggetto ripreso che gli viene dall’esperienza di ritratto, foto matrimoniale e di cerimonia. L’attività professionale, pur assorbendo gran parte delle sue energie, non gli impedisce di continuare a coltivare l’attività di fotoamatore.
Nel giro di breve tempo assume come dipendente Marcello Testoni che dopo un anno diventerà socio di Fotostudio Immagini e curerà in modo particolare il settore video dell’azienda.
Degna di rilevo è la professionalità acquisita, grazie alla sperimentazione sul campo, al continuo aggiornamento professionale e all’utilizzo di software di fotoritocco-impaginazione, che consentono a Euro e Marcello di seguire e a volte anticipare le tendenze di mercato dell’immagine.
Ovviamente, a seguito del sisma 2012, che ha distrutto la sede di via Garibaldi, si sono trovati a far i conti con la duplice difficoltà di un’economia in crisi e del terremoto. Fra costruzione di una casetta di legno per il negozio e l’affitto di un locale adatto, ma scomodo per lo studio fotografico, hanno continuato l’attività fin da subito, con lo scopo di continuare a servire al meglio i loro clienti.
Finalmente il 18 ottobre 2014 inaugurano la nuova sede, con negozio, sala di posa e zona postproduzione, in Piazza della Repubblica 28 a Concordia, ricostruendo così l’identità di studio fotografico attento alle esigenze sia dei privati che delle aziende.